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Molte trasmissioni televisive, realizzate
da esperti o sedicenti tali, stanno affrontando il tema della fine del calendario
Maya che avverrà il 23 Dicembre 2012.
Tra gli scenari proposti alcuni sono
apocalittici (fine del mondo causata da cataclismi), altri di carattere più spirituale
(evoluzione globale dell’intelletto collettivo), altri ancora sono legati agli
esseri extraterrestri (il ritorno degli dei e la vera origine dell’uomo sulla Terra).
E’ proprio quest’ultima ipotesi che
potrebbe incuriosirci e coinvolgere il territorio valtorrese.
Da sempre abituati a vivere alle
pendici del Musinè, montagna che si dice essere, per conformazione geologica, una
pila e sorgente elettromagnetica, dove non sono desueti gli avvistamenti “strani”…..
Incuriosita ho fatto ricerche in
merito che mi hanno portato a raccogliere alcune testimonianze: la prima risale
agli anni trenta del secolo ormai scorso. Era estate e la signora Fino Pierina era
nel giardino di casa con i genitori in Frazione Trucco Rossato, per godere della
frescura notturna, come molti degli abitanti della Borgata. Improvvisamente tutti
furono attratti da strane luci circolari che aleggiavano sopra l’altro versante
della valle, nei pressi di Borgata Borlera. Atterriti dal timore, nessuno ebbe il
coraggio di andare a veder e si chiusero in casa tra il brusio del vociare degli
abitanti del Trucco.
L’evento non era passato inosservato
nemmeno dalle persone di altre borgate e la mattina seguente si organizzò spontaneamente
una ricognizione. Le persone intervenute
trovarono, su un prato proprio tra Borlera e Sant’Antonio, dei chiari segni circolari
di erba pestata ed annerita, come bruciata.
Per trovare altre testimonianze bisogna
arrivare agli anni ’80 quando io stessa trascorrevo, ragazzina, le vacanze estive
proprio in Trucco Rossato. Rincasando sul tardi ho visto un oggetto volante che
da circa sopra al Musinè sfrecciava via verso il Colle Portia. Frazioni di secondo.
Era opalescente e fosforescente, di forma ellissoidale, e lasciava una scia infuocata,
ma non emetteva alcun tipo di suono. Anni dopo, parlando con un’ amica che all’epoca
trascorreva anche lei le vacanze in Via Sis, mi ha raccontato che la stessa sera
si trovava in giardino con la madre. Entrambe videro nitidamente un oggetto circolare
illuminato fermo in stallo sopra al Musinè. L’evento durò pochissimo, il tempo di
pietrificarsi e pensare, come sarebbe successo a chiunque
“gli UFO!” e l’oggetto si dileguò,
schizzando via senza rumore.
La stessa persona, molti anni dopo,
è stata testimone di un altro evento stranissimo. Era in casa sua in Via Sis, un
sabato sera. Chiusa ermeticamente all’interno perché nel frattempo i tempi sono
passati anche a Valdellatorre e la paura delle intrusioni in casa si è fatta costante.
Stava per andare a dormire quando all’improvviso tutti i cani dei vicini hanno taciuto
all’unisono! Spesso, quando ciò accade, la cosa più inquietante che si possa pensare
è che stia arrivando un terremoto, evento tutt’altro che remoto ed accaduto più
volte in passato anche a Torre. Invece di sussultare il terreno, si sentivano tutti
i vetri vibrare, come mossi da una frequenza sonora bassissima, e nessun altro suono
percepibile ad udito umano, come se tutta la casa fosse d’improvviso racchiusa in
una bolla sonora.
Fortunatamente un paio di minuti
dopo i vetri smisero di vibrare e i suoni ripresero a scorrere, compresi i latrati
dei cani dalle cascine vicine.
Altre testimonianze si potrebbero raccogliere, tra suggestione
e scientificità. Rimane comunque il dubbio, se proporre la realizzazione di una
stazione di rifornimento interstellare proprio sul territorio valtorrese in vista
del 2012. Potrebbe essere una risorsa economica molto meno fantascientifica di quelle
spesso proposte, e mai realizzate, da politici ed amministratori locali.
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