Terra mia
Tanto ho sognato il
rivederti
e ora che ti son davanti
come in un bel sogno inebetita
resto
Visione a me nota,
ti osservo,
ti guardo,
ti contemplo e mi par di non averti mai
incontrata.
Lungo esilio di vita mia
le strade percorse più non
riconosco
Tutto è nuovo,
come stampa inedita
l’aria, gli sguardi,
il sapore di terra mia
Rossa come uve appena peste
verde come speranze appena nate.
Le radici mie a te appartengono
sublime dolce vento
In una miscellanea di profumi,
ti riconosco ginestra,
ti riconosco gelsomino
gerani dai dritti e colorati steli
per rallegrar balconi
c’eravate allora
e ancora qui vi trovo
L’animo mio è cambiato
è lui che non ritrovo
e mentre nel labirinto di mia
esistenza
mi destreggio
l’infuocato cuore il mio fardello
porta
ed io lo seguo con la sporta dei
segreti miei
Norma Pierini
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