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ARCHITETTURA INTERNA DEL SANTUARIO
 
 
	 
	E’ trascorso un anno da quando, in occasione della festa della Beata Vergine 
	Addolorata della Bassa, abbiamo pubblicato l’articolo “Il 
		santuario della Madonna della Bassa” in cui vengono descritte la storia 
	e l’architettura esterna del santuario, nonché il tragitto per raggiungerlo. 
	La stessa ricorrenza religiosa e ci dà ora l’occasione di descrivere l’austera 
	bellezza dell’interno di questo santuario così caro ai valtorresi.
 
Dall’ingresso principale, percorso il corridoio delimitato dalle panche, si 
	giunge all’altare, di forma tabulare, su cui il sacerdote celebra le funzioni 
	religiose rivolto verso i fedeli. Alle sue spalle si erge il vecchio altare 
	maggiore con il tabernacolo su cui alcuni motivi decorativi, color verde 
	chiaro, oro e argento, preludono all’abside in cui è conservata l’ 
		antica statua della Madonna del santuario. 
	L’interno dell’abside riproduce la volta celeste con alcune stelle color oro su 
	sfondo blu. La cornice dell’abside è costituita da un dipinto su fondo azzurro, 
	con motivazioni floreali, che rappresenta in alto la corona d’oro simbolo della 
	Regina dei Cieli.
	 
	Ai lati della cornice quattro cherubini aurei scortano la Beata Vergine verso 
	la Gloria Eterna.
 
	 
	Lateralmente al tabernacolo sono dipinti affreschi raffiguranti 
		Lorenzo Nicol infortunato e la Madonna che campeggia sul lato destro, 
	tra le nubi al di sopra dei monti, con il figlio Gesù sorretto dal braccio 
	destro.
	 
	A sinistra di questa rappresentazione, e quindi del tabernacolo, è dipinta una 
	processione ed alcune Suore della Congregazione della 
		Beata Michelotti. Queste opere pittoriche sono state realizzate da 
	Francesco Zabusso e Germana Albertone.
 
	 
	Dalla navata centrale si dipartono le due navate laterali di uguale grandezza. 
	Quella di sinistra termina con la Cappella del Voto in cui è conservata la 
		statua processionale del santuario, collocata in una nicchia bianca su 
	fondo blu e adornata da due grandi candelabri; mentre la navata di destra 
	ospita il confessionale del santuario e una 
		statua dell’Addolorata
 
 
 
	 
	Entrambe le navate laterali hanno le pareti ricche di ex voto e sono separate 
	da quella centrale da una serie di archi a tutto sesto sorretti da colonne a 
	base quadrata affrescate con greche e nastri. Ogni colonna reca, verso la 
	navata centrale, un lampadario a tre luci rivolte in l’alto e, sui lati interni 
	agli archi, alcuni rosoni raffiguranti la passione di Gesù Cristo.
 
La volta, formata da archi ellittici, è attraversata, in corrispondenza degli 
	stessi, da tiranti metallici che terminano, esternamente, nelle chiavi usate un 
	tempo per sorreggere le costruzioni in muratura. Ogni arco ellittico, alternato 
	ad un lucernaio, è adornato da svariati motivi pittorici, tra cui alcune fronde 
	di palma.
 
Dalla navata di sinistra si accede, tramite una breve rampa di scale, alla 
	cantoria destinata ad accogliere piccoli gruppi di cantori oppure, quando le 
	persone sono numerose come nell’occasione della festa, anche fedeli.
 
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